Albizia julibrissin Durazz.


In aggiornamento.

L'Albizia julibrissin Durazz, della famiglia delle Fabaceae, è un'azotofissatrice resistente all'inquinamento urbano, motivo per cui la possiamo trovare in parchi e alberature cittadine. Ma non solo per questo. Splendida è la sua fioritura dalle sfumature rosa dovute ai fantastici sventaglianti stami. Decidua e amante di posizioni luminose e soleggiate, può essere utilizzata per rendere l'ambiente più luminoso se inserita nelle zone alla mezz'ombra, specie in buie giornate invernali, senza rinunciare all'alberatura e al fogliame della bella stagione. Qualcosa di suggestivo è il protrarsi dei suoi lomenti fino alla primavera, che nel pieno dell'inverno emettono al vento il loro fruscio come strumenti musicali che ci insegnano a costruire da bambini. Semi suonatori, che si vogliono far sentire e  notare, nonostante siano anche visibili all'interno delle loro "celle" nelle loro "custodie". Quest'ultimo aspetto mi incuriosisce ancora di più se nei pressi trova spazio anche la Melia azedarach con le sue drupe (ed i suoi fiori) e le foglie bronzee della Quercus pubescens (Roverella) e del Quercus cerris. Probabilmente, e sicuramente, questi alberi possiamo inserirli con altre associazioni per arredare magnificamente gli spazi urbani o il nostro giardino, ma con lo sguardo dell'osservatore e del creativo mi saltano all'occhio le Tilia dai giovani rami dal cupo porpora e la pioniera Cornus sanguinea con le sue foglie rossastre, ed i suoi ramuli sanguigni, anch'essi di discreto effetto scenico. Certo, basandomi sulla bellezza dei fiori mi vengono in mente subito il Cercis siliquastrum (Albero di Giuda), la Paulownia tomentosa, il Prunus Serrulata 'Kanzan', la Lagerstroemia indica e la Jacaranda mimosifolia, in un parziale arcobaleno di tempi e sfumature sotteso da una lunga primavera.

Altro fattore curioso di questa pianta sono i movimenti nictinastici sulle belle foglie bipennate caratterizzate dalla freschezza, dalla musicalità e dall'atmosfera di un sottobosco, specie se queste sono sovrastate da strutture vegetali più imponenti. Movimenti che mandano queste foglie come in una sorta di "riposo", chiudendo i segmenti al calar della sera e della poca luce (nictinastia), al comando dei pulvini, che come nella Mimosa pudica ed i suoi altri movimenti tigmonastici ci danno conto della vita di esseri che oggetti non sono.

Quest'albero mi ha dato sempre l'idea di qualcosa di calato, di orientale, ed infatti l'Albizia julibrissin è nativa in Azerbaijan, China, Iran, Japan, Korea, Republic of, Nepal, Taiwan, Province of China. Non a caso i climi delle regioni da cui provengono - guardando anche quelli in cui è stata introdotta - rispecchiano le sue caratteristiche, che la rendono resistente a temperature che scorrono su una forbice abbastanza ampia. Infatti bisogna considerare che anche in Italia, come nei lontani Stati Uniti, la specie è stata introdotta nel XVIII secolo; precisamente nel 1749, a Firenze, da Filippo degli Albizzi che l'ha portata da Costantinopoli (da qui Mimosa/Acacia di Costantinopoli).

Nonostante possa tendere a diventare invasiva in diversi Stati, attualmente da noi non è inserita nella lista delle specie aliene invasive di interesse unionale, come invece la famosa Acacia saligna e il terribile Ailanthus altissima



15/12/2023 - 11:45 - a sinistra; 12/02/2024 - 12:00 - a destra.
Parco delle Sabine: 41°58'36'' N 12°31'59.40" E

Lomenti
15 dicembre 2023 - 11:45

https://apps.worldagroforestry.org/treedb/AFTPDFS/Albizia_julibrissin.PDF

https://bot.biologia.unipi.it/chiavi/Leguminose.pdf

https://bugwoodcloud.org/bugwoodwiki/Albizia.pdf

https://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=502250

https://www.cabidigitallibrary.org/doi/10.1079/cabicompendium.4005

https://www.invasive.org/alien/fact/pdf/alju1.pdf

https://www.firescience.gov/projects/08-1-2-04/project/08-1-2-04_albjul.pdf

https://www.fs.usda.gov/database/feis/plants/tree/albjul/all.html

https://www.lifeasap.eu/index.php/it/specie-aliene-invasive/rilevanzaunionale

https://www.ncforestservice.gov/publications/Forestry%20Leaflets/IS13.pdf

https://www.nzpcn.org.nz/flora/species/albizia-julibrissin/?download=pdf



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